CAPPELLA DELL' OSPEDALE 

                              -LANCIARINI-  di SASSOCORVARO PU     1972
    
Nel lontanissimo 1971 mi impegnai per la realizzazione della nuova Cappella dell'Ospedale. Non c'è un angolino, un pezzetto di pietra del Furlo che non abbia seguito attentamente. Andai ad Acqualagna da Ermanno Rinaldini tantissime volte. Lui costruiva camini in pietra. Con lui andai alla cava di pietra per scegliere il colore e le venature. 

Anche le panche sono dietro mio progetto e la loro realizzazione è del falegname Terzo Alessandrini che aveva il laboratorio proprio in piazza. 

Ricordo con quanto impegno "Nino" Eusebi portò avanti il lavoro di muratura. Trasportò la grossa pietra dell'altare con l'ascensore tenendola in verticale. Questa gli scivolò e lui rischiò di farsi veramente male. E' sempre "Nino" che recuperò i resti mortali del fondatore dell' ospe- dale Rev. don Gioacchino Lanciarini che erano sepolti sotto il pavimento della piccola e diroccata chiesa di San Vincenzo.

 

Presidente dell' Amministrazione dell'Ospedale era Giulio Montagna e segretario Mario Brugnettini.

      Il bassorilievo, sull'alzato dell'altare, è un calco in gesso di una mia "Pietà" in pietra delle Cesane di Urbino. Opera eseguita nella lontana estate del 1957.      L'originale è riportato nella raccolta " Temi liberi" di questo sito.                        
  L'altare è uno dei primi che seguì la nuova liturgia: il celebrante non rivolge più le spalle ai fedeli.
  Sullo sportello del tabernacolo vi è un mio bassorilievo in rame sbalzato: Cristo benedicente.
                                           
  Acquasantiera con un mio sbalzo in rame: pecorelle alla fonte.
  Triste immagine della cappella lasciata a se stessa per "possibili scosse di terremoto".
  Confessionale
  Ingresso dell'ospedale.   Mie opere: bassorilievi, in rame sbalzato, a ricordo del fondatore.